Dolcezze della tradizione triestina, radicate nel tempo, tante, ma per tutti! Da assaporare nelle storiche pasticcerie o a casa tra amici, o solo con conviventi! Putizza e Pinza, prodotti del periodo pasquale lasciano spazio a: Presnitz, Strucolo de Pomi e ovviamente al Panettone.
Ricordate: evitare sempre l’abbinamento con Spumanti e Champagne, così niente sensazioni spigolose e asprigne. Con torte al cioccolato solo vini invecchiati e molto amabili (es. Recioto). Dessert al cucchiaio cremosi, serviti con vini alcolici ma poco dolci (es. Moscato Rosa di Bulfon). Freschi, non ghiacciati, serviti a 10/12°c.
Se tagliamo lo Strucolo de Pomi, abbiniamo un DOC Verduzzo Friulano –passito in pianta- dell’Az. Agricola Ai Galli, affinato in barrique, per almeno 12 mesi. Sentori netti di Miele d’acacia e buona vaniglia, inferiore a 13,0 €.
Un Panettone classico o con arancio, o con mela e cannella, ma senza cioccolato, cerca da sempre un Moscato D’Asti vivace, frizzante e fragrante, come quello dell’Az. Agr. Mustela (CN). Fiori di Acacia e Tiglio, unico perché inferiore a 10,0€.
Un dolce regale, come il Presnitz, necessita di una icona come IL RONCAT di Giovanni Dri, DOCG. Oro con aromi di fiori bianchi e leggera vaniglia, rotondo e persistente. Verduzzo Ramandolo barricato, etichetta bianca da non confondere con quella Oro. Una produzione molto limitata, un ottimo Crù per 21,0€!
Foto credits: foofblog.it – https://www.foodblog.it/presnitz-dolce-triestino-ricetta/