La viticoltura inizia con i Fenici, Greci e Cartaginesi. Amanti soprattutto dei vini bianchi, specie la Vernaccia, dal nome antico, Vernacola. Ai monaci Bizantini si deve l’introduzione della Malvasia (di Sardegna). Con l’invasione dei spagnoli e della fillossera, gli impianti viticoli sono stati distrutti per poi essere ricostituiti. Ora sono una grande bandiera italiana. I vitigni bianchi più noti sono: Nuragus, Semidano, Torbato, Vernaccia di Oristano, Moscato e Vermentino. Cannonau, Monica, Carignano, Cagnulari e Bovale per le uve rosse.
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